La zinnia è un fiore molto semplice e delicato: la genuinità è proprio il suo messaggio.
È una pianta annuale e perenne, appartiene alla famiglia delle Composite e le sue origini sono riscontrabili in Texas, in Colorado, nel Cile e nella Cordigliera delle Ande. Il suo nome ricorda quello del botanico Johann Gottfried Zinn, vissuto nel settecento, periodo in cui questo fiore fu in effetti portato in Europa.
Queste piante costituiscono folti cespugli eretti, ramificati, con foglie ovali, verde scuro e grandi fiori solitari a forma di margherita, semplici e doppi. I fiori di zinnia esistono di tutti i colori, tranne blu. E' possibile trovarne anche di varietà bicolori e screziate. Le dimensioni del cespuglio varia, a seconda della varietà, da 30 a 120 centimetri.
L’essenza floreale di zinnia insegna alle persone che la risata è una forma superiore di medicina. Rilascia infatti l’amarezza e ristabilisce il senso dell’umorismo, che dà all’individuo che lo possiede un’edificante visione sulla vita. La risata, infatti, non è un semplice gesto delle labbra e della bocca, ma è un vero e proprio atto liberatorio: quando ridiamo, il cervello rilascia le beta-endorfine, sostanze che favoriscono la positività.
Inoltre ridere dona relax al corpo, scioglie i muscoli della mascella, migliora la forza vitale del sangue ed aiuta notevolmente i disturbi di ansia o depressione.
La zinnia allinea i corpi eterici ed emozionali. Questo equilibrio, in parte, è fonte di buonumore ed allegria. Utile per gli individui agitati, depressi, ipersensibili o bisognosi di ridere, questa essenza floreale mette le persone in contatto con le loro caratteristiche infantili: la leggerezza, la felicità, la capacità di ridere sempre, anche di se stessi.
La zinnia è stata la prima pianta a fiorire sulla Stazione Spaziale Internazionale il 15Gennaio 2016.