Il Wax flower, detto volgarmente “fior di cera”, dovuto all'aspetto ceroso dei petali, è un piccolo arbusto perenne, che difficilmente supera i 2-3 metri di altezza, se coltivato in piena terra , appartenente alla famiglia delle Myrtaceae ed è originario dell’Australia occidentale.
Al genere appartengono una decina di specie di arbusti sempreverdi originari dell'Australia meridionale, ma la specie coltivata di wax flower è il chamelaucium uncinatum.
Pur trattandosi di una sola specie, il successo della pianta come fiore reciso ha fatto si che venisse negli anni ibridata e coltivata selezionando varietà con fiori di colori particolari, viola, porpora, lilla ed addirittura gialli.
Le piante di wax flower sono arrotondate, con sottili fusti ben ramificati, che danno origine ad un arbusto denso. Il fogliame è aghiforme, leggermente carnoso e coriaceo, contiene olii essenziali che lo rendono molto profumato se schiacciato, con un sentore di spezie e limone.
Tra la fine dell'inverno e l'inizio della primavera produce innumerevoli piccoli fiori, in particolare all'apice dei rami. Piccoli e molto decorativi sbocciano a ciuffi alla base delle ascelle delle foglie o sugli apici dei rametti e prima della schiusa sembrano tante bacche rosso-rosate.
La corolla dei fiori è formata da 5 petali bianco-rosati, che fanno da corona ad un centro a forma di piattino o di candelina di colore giallo-verde con un piccolo ma evidente pistillo simile ad uno stoppino giallo paglierino.
I fiori di wax flower sono molto resistenti anche sui rametti recisi, infatti viene molto utilizzata come fiore reciso ed è per questo coltivata in alcune zone del mediterraneo.
Prodotto in buone quantità in Israele, recentemente anche in Australia ed in California.