La fresia appartiene al genere delle Iridacee, è un fiore originario dell’Africa Meridionale, ma non si conosce quando e come il suo trasferimento sia avvenuto. Nel nostro paese questo stupendo fiore viene coltivato con particolare cura in alcune regioni come la Liguria, ma può essere trovato in molte zone come fiore spontaneo.
Un fiore criptico ed affascinante, che da sempre ha incantato le donne, la fresia è associata mentalmente alla nostalgia ed è il fiore associato alle persone nate sotto il segno del cancro.
Il suo significato nel linguaggio dei fiori è vario, perché è senza dubbio considerato il simbolo dell’amicizia duratura e dell’amore platonico, ma i suoi fiori così particolari lo hanno anche reso immagine del mistero. E’ sempre stato considerato così fin dall’antichità.
Il suo profumo fa venire la nostalgia della bella stagione ed anticipa la primavera. Si dice che sia capace di distrarre le persone nate sotto il segno del sagittario.
Si dice che se piantiamo delle fresie nel nostro giardino un mondo magico può aprirsi davanti ai nostri occhi: con essi possiamo infatti attirare verso di noi le fate, le ninfe, i fauni e gli elfi,avvicinandoci a questo mondo magico ed incantato.
Esiste una leggenda che parla di Antinea, nata dall’unione di esseri umani e creature del bosco e del suo compagno di giochi, il fauno Yhorus e di un viaggio alla scoperta del meraviglioso mondo delle foreste dei Fuochi di Giada.
Prima di partire per questo viaggio, Yhorus le regala una ghirlanda di fresie bianche, come simbolo della sua purezza d’animo e della forza della passione, augurandole di dissolvere, con la sua danza incantata, la tristezza e la malinconia di chi soffre.
Antinea partì, addentrandosi nella foresta del padre elfo, alla scoperta dei suoi poteri e le fresie rimasero per sempre un modo per ricordargli i luoghi in cui è cresciuta e la sua mamma umana.