L’astilbe è una pianta erbacea perenne, originaria dell'Asia orientale, facente parte della famiglia delle Saxifragaceae . A tal genere appartengono diverse varietà tra cui l’astilbe japonica e l’astilbe davidii.
E’ nota per lo splendore dei suoi piccoli fiorellini che la rendono delicata ed affascinante allo stesso tempo.
L’altezza media dell’astilbe è di circa 40 centimetri: vi sono, infatti, specie che arrivano anche a 1,2 metri ed altre (definite nane) che sono di molto al di sotto della media.
Queste piante si presentano con dei cespugli densi, molto vigorosi, di forma arrotondata, composti da fusti molto fini.
Le foglie ricordano vagamente per forma, quelle delle felci. Esse sono, infatti, appuntite e dentellate, intere o lobate e di un color verde molto intenso. Solo alcune specie posseggono un fogliame tendente al rosso o al bronzo.
La fioritura compare dall’inizio della stagione estiva: essa si presenta con infiorescenze a pannocchia, dritte, spesso anche sovrastanti il cespo.
Generalmente le infiorescenze sono di color bianco, rosso, viola o rosaceo. I fiorellini sono composti da 5 piccolissimi petali a forma di cucchiaio o leggermente più sottili. Essi hanno una consistenza morbida e piumosa, motivo per il quale l’astilbe è anche comunemente chiamata “piuma d’argento”.
E’ il fiore della maturità, custodito da colei che ha la forza e l’equilibrio di guardare la verità nella sua interezza, fatta di bene e di male, di chiaro e di scuro.
Rafforza l’autostima, apre la via per conoscere meglio se stessi, per amarsi di più ed accettarsi, per farci sentire che ci siamo, che il nostro corpo c’è e ci appartiene.
È il fiore di chi ha la capacità di guardare ad entrambi gli aspetti della vita (il bello ed il brutto, il buono ed il cattivo), accettandoli entrambi con lo stesso atteggiamento consapevole.
È usato nei riti di fertilità e per incrementare le energie fisiche.