Tulipano deriva dal greco “turban” e significa turbante. Il significato molto probabilmente è dato dalla forma che il fiore ha in quanto ricorda proprio quella del turbante.
E’ un fiore originario della Turchia, infatti le sultane turche della stirpe di Osman usavano sigillare lettere e messaggi con un contrassegno a forma di tulipano. Da sempre i giardini d’Oriente sono abbelliti dai Tulipani.
In aprile a Costantinopoli si celebra la festa del tulipano. Una leggenda turca fa risalire l’origine del fiore alle gocce di sangue versate per amore da un giovane innamorato assai deluso dalla sua amata.
Fu in Olanda che si creò ben presto il culto del tulipano, ben presto fu creata anche un’unità di misura che serviva appositamente per stimare la qualità dei bulbi, il “persit”, ed inoltre, sempre i bulbi furono oggetto di quotazioni in borsa.
Un'antica leggenda persiana narra di un giovane di nome Shirin che partì in cerca di fortuna lasciando la sua amata Ferhad. La ragazza attese per lungo tempo il suo ritorno, poi, disperata, partì a sua volta alla ricerca dell'innamorato. Vagò per molto tempo e soffrì la fame, il freddo, la sete, finché un giorno non cadde su pietre aguzze e pianse con la consapevolezza che sarebbe morta senza rivedere Shirin.
Le lacrime si mescolarono al sangue e cadendo in terra si trasformarono in fiori rossi: i tulipani. Ecco perché nell’antica Persia, il tulipano rosso era un simbolo di amore appassionato
I colori del tulipano possono essere svariati e di tutte le tonalità, possono essere sia nani sia alti, ma, in ogni caso soavemente profumati.
Il significato del tulipano è variabile e, sostanzialmente, dipende da dove ci troviamo. Presso le popolazioni arabe, infatti, il fiore è la rappresentazione dell’amore eterno e perfetto.
In Occidente invece, quando resta legato alla sfera sentimentale, il tulipano assume altre valenze molto meno positive: è simbolo dell’incostanza emotiva e della scarsa riflessività.