Pare sia stato il francese Philibert de Commerson nel 1771 a dare il nome alla pianta, in onore della principessa Hortense de Nassau.
Il nome ortensia ha origine latina, significa “che cura gli orti ed i giardini” ed è anche un soprannome di Venere.
Il nome botanico invece, hidrangea, deriva dalla figura mitologica di Hidra, ma l'opinione più condivisa è la derivazione dalle parole greche “hidros” (acqua) ed “angeion” (vaso).
E' una pianta antichissima, tanto che si sono trovate tracce fossili. Venne introdotta nei paesi europei intorno al 1700.
In Giappone, invece, la presenza e la popolarità dell'ortensia era già notevole durante il XVII secolo. E' originaria dell'Asia, dell'America centrale e meridionale. Un tempo nei paesi orientali, era usanza ornare i piatti di cibo con vari tipi di fiori per dare profumo e delicatezza alle pietanze. Ora, questa abitudine è diventata una nuova tendenza nella nostra cucina, però bisogna fare molta attenzione con alcune piante come l'ortensia, perché risultano tossiche se viene ingerito il fiore o la foglia. Insieme al geranio, l'azalea ed il rododendro, l'ortensia si è rivelata un ottimo catalizzatore naturale dei metalli pesanti (perché contiene cisteina), dispersi nell'atmosfera dal gas di scarico dei motori e dalle industrie ed è così in grado di fissare sul fiore o sulla foglia metalli quali piombo, cromo, zinco, nichel, dispersi in forma ionica nell'aria, determinando il fenomeno detto di bioaccumulo. Per questa caratteristica tali organismi possono essere impiegati, con discreto successo, anche nel risanamento ambientale in quanto capaci di assorbire e rendere innocue sostanze tossiche. Alcune tecniche per la valutazione della qualità ambientale utilizzano questo meccanismo presente negli esseri viventi, nel nostro caso le piante superiori, anche per studiare e monitorare il fenomeno dell'inquinamento, una vera catastrofe del nostro tempo. Tali ricerche sono condotte dall'Istituto di Genetica dell'Università di Parma.
L'ortensia è simbolo di freddezza e capriccio. E' un fiore molto decorativo, ne esistono numerose varietà, quasi tutte create in Giappone.